Chi siamo

 Il collettivo “effe project “ nasce originariamente nel dicembre del 2009 sotto il nome de “L’arte è femmena”, da un’idea di Isabella Barbato, allora titolare del negozio “femmena” da cui prenderà il nome. Nel voler realizzare una mostra cerca e riunisce giovani talenti, tutte donne, in una formazione artistica che darà il via, appena un mese dopo, alla prima mostra d’arte e artigianato tutta al femminile “Mi espongo per un giorno”. 

La mostra pensata prima come mostra da strada della durata di un giorno, viene poi protratta per tre giorni ricevendo un grande riscontro di pubblico e ottime recensioni sui giornali locali e nazionali (Metropolis,Gazzettino,Il Roma,Il Mattino,La Repubblica etc), al punto che verrà ripetuta anche la settimana successiva e che vedrà anche l’esordio del giovane regista Stefano Miranda che presenterà durante l’ultima serata il video-clip “L’arte è femmena”.
La formazione diretta da Isabella Barbato, organizzatrice e promotrice dell’evento, vede come protagoniste: Mari Art, pittrice e decoratrice d’interni, Marida Giordano - illustratrice e grafica, Mariagiovanna Vitale - pittrice e scenografa,Anna Stile - orafa, Michela Donnarumma - artista pop art, Amelia Scola decoratrice. Infine si aggiungerà al gruppo nella seconda ripresa de “Mi espongo per un giorno” anche Giuliana Somma - stilista e grafica. Con il successo di “Mi espongo per un giorno” la formazione artistica s’impone come collettivo alternativo e indipendente impegnato a promuovere l’arte sul territorio con mostre realizzate a basso costo ma con stile e originalità.




Nel maggio 2010, le artiste de “l’arte è femmena” si riuniscono in occasione del “125esimo anniversario della Stazione ferroviaria di Gragnano” presentando una mostra tematica che spazia tra pittura e fotografia. Protagoniste di questa seconda avventura sono sempre, Isabella Barbato che questa volta partecipa anche lei con una realizzazione fotografica, Mari Art, Mariagiovanna Vitale, Giuliana Somma, Anna Stile, Michela Donnarumma e Luana D’ammora. Manca la grafica-illustratrice del gruppo nonché autrice del logo ufficiale del gruppo, Marida Giordano. Si aggiungono invece due new entry, Virginia Todisco e Valentina Giovedi, entrambe si occupano di fotografia e fashion design. La mostra in stazione allestita nella piccola sala d’attesa, conferma le aspettative di pubblico e stampa e consolida il gruppo artistico ufficialmente e definitivamente formato da: Isabella Barbato, Mari Art, Marida Giordano, Mariagiovanna Vitale, Giuliana Somma, Virginia Todisco e Valentina Giovedi. 

Nell’agosto del 2011 nasce il terzo e ben più ambizioso progetto “Arte Tipo 00” che avrà luogo nei primi di settembre in un suggestivo palazzo di Via Roma a Gragnano, in occasione della Festa della Pasta “L’incanto della pasta”. La manifestazione artistica organizzata dal gruppo coinvolgerà anche quindici fotografi locali e cinque fotografi provenienti dai cinque continenti che racconteranno attraverso le loro opere la pasta nel mondo. La mostra viene patrocinata dal Comune di Gragnano e il Sindaco Annarita Patriarca affiderà alle ragazze il compito di allestire con gigantografie dedicate alla pasta il palco che ospiterà Noa e Fiorella Mannoia. Migliaia di persone faranno visita alla mostra e “L’Arte è femmena” si confermerà come una realtà artistica di rilievo grazie alla cura dell’allestimento e alle opere originalissime presentate. 



Dopo una pausa di diversi mesi, dove le artiste continuano le loro esperienze in modo individuale, si riuniscono per rilanciare il collettivo. L’idea è quella di allargare e ampliare il progetto attraverso nuove idee, nuovi obiettivi, creando una piattaforma che abbracci ogni forma d’arte, sperimentare nuove forme di comunicazione, creare nuovi linguaggi, nuovi percorsi ,elevare le aspettative, le capacità, promuovere risorse, allestire le vetrine del mondo che cambia, ma diventare anche un contenitore che accoglie nuove idee, messaggi sociali, progetti in movimento, proposte,in un crocevia di volti e risorse. 
Nasce cosi “effe project”, effe come femmena, come forza, come fertilità, effe come futuro.